Nico Paz si racconta: "Avevo bisogno di crescere, mi hanno convinto il progetto e le ambizioni"

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Intervistato da Sportweek, il settimanale sportivo curato dalla redazione de La Gazzetta dello Sport, la giovane stella del Como, Nico Paz, si è raccontata a briglia sciolta. Molte le tematiche analizzate: il classe '04 si è soffermato, nella fattispecie, sugli albori della propria carriera al Real Madrid, analizzando anche il suo rapporto con Carlo Ancelotti. Spazio, inoltre, ad alcune parole sul presente al Como, in Serie A. Di seguito riportiamo un estratto delle dichiarazioni rilasciate da Nico Paz.

NICO PAZ: “ORA SONO CONCENTRATO SUL COMO”

GOL IN CHAMPIONS LEAGUE CONTRO IL NAPOLI -  "Ancelotti era contento, sapeva cosa significava quel gol per me. È uno che sa dove schierarti e ha tanto da chiederti, sa ottenere il massimo da tutti i suoi giocatori. Mi diceva che dovevo dimostrare personalità con la palle e che dovevo giocare tranquillo. Subito prima di lasciare il calcio, Kroos mi disse di continuare a lottare per trovare il mio posto nel calcio".

PASSAGGIO AL COMO -  "Al Real Madrid credo di aver giocato i minuti che meritavo, non era facile trovare spazio tra i migliori al mondo. Avevo bisogno di crescere, di cambiare aria. Del Como mi hanno convinto il progetto e le ambizioni, mi ha contattato direttamente Fabregas e mi ha spiegato la sua idea di calcio".

SORPRESE DELLA ROSA DEL COMO  - "Chi mi ha sorpreso di più tra i miei compagni? Perrone, non lo conoscevo. E poi Cutrone: ci intendiamo molto bene, è un piacere servirlo".

FUTURO - "Futuro al Real Madrid? Speriamo… Ma ora sono al Como e darò tutto me stesso per questa maglia".

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Scritto da

Cosimo Fratoni